1973-2013-
Ero così
giovane quando ti aspettavo che non sapevo neanche a cosa andavo incontro per
averti…e quando sei nato mi sembrava di vivere un sogno/incubo che riguardava
un’altra persona…
Da sola,
senza nessuno che mi dicesse cosa fare ,se non i consigli di vicini o
conoscenti,ti facevo crescere fidandomi di quello che poteva essere l’istinto
materno a quell’età (in questo i tuoi
fratelli sono stati più fortunati)…ma il tutto sempre con tanto amore,perché
eri la persona intorno alla quale
ruotava l’interesse dei miei vent’anni…
Nella nostra
casa,con tanti problemi che allora avevamo,eri sempre tu quello che veniva
prima d’ogni altra cosa…la cosa più importante…non sei stato mai secondo a
niente e di questo devi darne merito anche a tuo padre che era più consapevole
di me del ruolo enorme che avevamo…
Ero sempre
più orgogliosa di te e quando con la spavalderia del l’adolescenza cominciavano
i primi screzi tra madre e figlio mi prendeva la paura di non saper gestire
bene le nostre incomprensioni e sprofondavo nel terrore di poter sbagliare
e soprattutto di poterti far sbagliare con i miei atteggiamenti forti che ci
davano motivo sempre di litigare…
Gli anni
passavano e ti vedevo sempre con gli occhi di madre orgogliosissima e
cominciavo ad attaccare chi pensava di intromettersi tra noi due…TI ricordi la
LAVANDAIA ?!Oggi non lo rifarei…ma allora era mio complice il mio
amore/possesso per te e tutti i sogni
che già facevo per il tuo futuro…
In questo non
mi hai delusa sei stato e sei il figlio che tutti avrebbero voluto avere…
Quando sento i complimenti e gli elogi che tanti ti fanno sento di averne
qualche contributo ma sei stato bravo tu a saper cogliere dalla vita il meglio
che ti offriva per il tuo futuro perché
in tante cose io rimanevo sempre una CONTADINOTTA e tu continuavi da solo con il tuo SANGUE BLU…
Sono passati
quarant’anni ,non posso dire mi sembra ieri, ma ho sempre la consapevolezza di
essere cresciuta insieme a te e insieme a te ho imparato che nella vita per
amore si annulla il proprio essere enon vi è amore maggiore se non quello di un
figlio…fra poco lo comprenderai anche tu e nel momento in cui lo prenderai tra
le braccia ogni cosa avrà un ordine secondario…
Quante cose
vorrei dirti ancora, ma sono sicura che anche nel silenzio delle parole tanti
sono i ricordi che riaffiorano…Quanti momenti belli,quanta allegria,quanta
tristezza in quarant’anni e seppur con tanta gioia stiamo insieme oggi ,e siamo
una gran bella famiglia ,ci manca sempre quella grande nonna che per prima di
ogni altro ha creduto in te e si riscattava,solo parlandoti, delle grandi
cattiverie che la vita le aveva riservato… Oggi sarebbe una persona strafelice
nel festeggiarti…e io sono sicura che la sua mano da lassù ha contribuito non
poco a realizzare quello che oggi sei.
Caro Piero,oggi
possiamo dire,inizia la seconda primavera della tua vita…con accanto Roberta…e in arrivo un bimbo già tanto atteso
e amato ;continuerò ad essere sempre una mamma orgogliosa ma con un ruolo
diverso perché da ora in poi con orgoglio seguirò questa nuova e bella
famiglia “LASCALEIA”che si sta creando…”sicuramente
con una serenità maggiore della precedente”ma certamente con la stessa
INTENSITA’di AMARE!!!
Un bacio
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